CEPIM sostiene la cultura col progetto Costruire con la Luce
CEPIM, negli anni, si è fatto promotore di differenti iniziative culturali. Quest’anno ha scelto di sostenere il progetto “Costruire con la Luce”, una serie di installazioni luminose dell’artista Marco Nereo Rotelli. La rassegna luminosa si è aperta lo scorso novembre con l’illuminazione artistica all’interno del cimitero monumentale della Villetta, storico edificio parmigiano. Il secondo momento di Costruire con la Luce ha visto l’illuminazione del Torrione Visconteo e Ponte Verdi, altri pilastri storici della nostra città. In conclusione CEPIM ha sostenuto l’illuminazione della Galleria San Ludovico, nel cuore di Parma. All’interno della galleria è stata allestita la mostra di Rotelli.
Come CEPIM – Interporto di Parma, abbiamo scelto di sostenere la mostra di Marco Nereo Rotelli perché crediamo molto nella necessità di creare momenti di diffusione culturale in una città come Parma. Città che è permeata dalla storia, dall’arte e dalla musica e che merita di essere esaltata e omaggiata con differenti creazioni artistiche. Cultura è la “coltivazione” di arte, di conoscenza e di bellezza. Noi crediamo fermamente che una città come Parma, in cui la bellezza si trova ovunque, sia possibile esaltare il patrimonio architettonico attraverso la creazione di opere atte a creare meraviglia e stupore in chi le osserva.
La mostra rappresenta il culmine di un progetto pluriennale di installazioni luminose che ha coinvolto anche la Pilotta e il Duomo, che ha permesso di illuminare alcuni luoghi più significativi di Parma considerati “dimenticati” perché per posizione o per destinazione d’uso vengono ritenuti meno importanti di altri.
Non solo cultura, la mostra si pone come obbiettivo anche quello dell’analisi e della discussione della struttura architettonica di Parma, e lo fa lasciando spazio a discussioni e dibattiti all’interno della mostra stessa. Sono stati organizzati infatti momenti di approfondimento con la partecipazione di artisti e critici che permetteranno di analizzare la struttura di Parma e capire insieme quali migliorie possono essere sviluppate per la città.