Da Londra al CEPIM alla ricerca di soluzioni di logistica efficiente
Visita di rappresentanti del Westminster City Council all’Interporto per approfondire infrastrutture, tecnologie e strategie per la distribuzione urbana delle merci e la riduzione di mezzi pesanti nelle città, nell’ambito del progetto europeo Freight Tails. Dieci i paesi coinvolti.
La distribuzione urbana delle merci e le politiche di mobilità sostenibile sono al centro di un progetto che vede CEPIM-Interporto di Parma tra i protagonisti attivi nelle proposte e nella costruzione di soluzioni efficienti ed efficaci, non solo a livello locale ma anche europeo.
La società fondatrice dell’Interporto e operatore di logistica integrata e trasporto intermodale, infatti, prende parte a fianco del Comune di Parma al progetto “Freight Tails”, all’interno di un panel che vede coinvolte, oltre a Parma, città europee come Bruxelles (Belgio), Maastricht (Paesi Bassi), La Rochelle (Francia), Split (Croazia), Umea (Svezia), Tallin (Estonia), Suceava (Romania) e Gdynia (Polonia), e il Westminster City Council di Londra nel ruolo di coordinatore del progetto.
È in tale contesto che si è svolta la visita dei rappresentanti dell’Istituzione londinese al CEPIM. Il team, accompagnato da due rappresentanti del Comune di Parma, ha potuto incontrare i dirigenti della Società e visitare alcune delle strutture e delle infrastrutture logistiche dell’interporto al servizio delle merci.
“Da anni CEPIM ha messo a punto strategie efficaci – ha spiegato l’amministratore delegato Luigi Capitani – ed ha elaborato progetti per effettuare in modo efficiente servizi di city-logistics. Abbiamo una lunga esperienza in fatto di trasporto a basso impatto ambientale e un know how che possiamo declinare in modo adeguato ad ogni esigenza di trasporto e distribuzione. Lo dimostrano i tanti servizi che abbiamo lanciato e consolidato in questi anni, dedicati al settore Food come alle altre tipologie di merce, destinate all’Italia e all’Europa, ma anche al Far East e agli Stati Uniti. Siamo disponibili a mettere queste conoscenze al servizio del Comune e del gruppo di lavoro.”
L’obiettivo del progetto che coinvolge le dieci città europee è chiaro e urgente: si tratta di trovare – attraverso il confronto, le buone prassi e i progetti perseguiti nell’ultimo decennio – soluzioni efficaci per ridurre drasticamente la presenza nelle aree urbane e nei centri cittadini di mezzi pesanti, spesso vuoti o semi-pieni, che congestionano strade e vicoli contribuendo all’emissione di CO2 e di polveri sottili in atmosfera senza una reale efficienza distributiva. Un problema oggi comune a tutti i principali centri urbani europei ed internazionali.
La visita si inserisce in una due-giorni che ha compreso un momento istituzionale e un tavolo di confronto in Comune lunedì, alla presenza di tecnici delle associazioni, dello stesso CEPIM e di altri operatori del settore.