“Forme nuove all’Interporto”: premiati tre studenti del Toschi
Consegnate dall’a.d. Capitani le borse di studio ai tre vincitori del concorso di idee lanciato da CEPIM e destinato agli studenti del liceo artistico. Mostra visitabile per una settimana.
Sono Francesco Tinarelli, Greta Corradini e Federico Alessandrini i vincitori del contest “Forme nuove all’interporto”, il concorso di idee lanciato da CEPIM – Interporto di Parma e dedicato agli studenti dei corsi di architettura del liceo artistico Paolo Toschi, premiati oggi giovedì 3 marzo nell’Aula Magna dell’Istituto dall’amministratore delegato di CEPIM, Luigi Capitani, e dal preside del Toschi, Roberto Pettenati.
Ciascuno dei vincitori ha ricevuto una borsa di studio in denaro, del valore di 700 euro (per il primo classificato) e di 300 euro (per ciascuno dei due secondi ex aequo) per le opere che hanno realizzato: Global Net, quella ideata da Tinarelli, Circles quella di Greta Corradini e Open Wall quella di Federico Alessandrini.
L’iniziativa, lanciata lo scorso anno dalla Società, è arrivata infatti al compimento dopo una fase di elaborazione e progettazione, che ha coinvolto 45 studenti nell’ideazione di un’opera da posizionare in corrispondenza della rotatoria centrale dell’Interporto, lungo viale Unione Europea, asse principale dell’Interporto. Era questo, infatti, il compito che era stato assegnato ai partecipanti del concorso: elaborare un’idea progettuale e realizzare un modello in scala, in coerenza con i temi posti: trasporto intermodale, logistica e rete infrastrutturale.
Il concorso è nato dalla volontà di CEPIM di sostenere e contribuire all’importante funzione della scuola e di promuovere la creatività nei giovani.
“È essenziale – ha commentato l’a.d. Capitani – che il pensiero critico e la creatività siano alla base della formazione e dei processi mentali dei nostri giovani, che saranno domani il tessuto portante della nostra società. Se non facciamo in modo che possano elaborare le loro idee e sostenerle, credendo in esse perché noi insegniamo loro ad aver fiducia in queste e in loro stessi, avremo impoverito la nostra società e le basi stesse del nostro futuro”.
Il concorso, che inizialmente prevedeva solo due borse di studio per gli studenti, è stato ampliato per la quantità di progetti meritevoli realizzati. Il lungo percorso progettuale ha previsto anche una fase iniziale in cui i 45 studenti partecipanti hanno visitato l’Interporto di Parma e un seminario di approfondimento sulle attività del CEPIM e sui concetti di logistica e di intermodalità. Nel corso del progetto, gli studenti sono stati seguiti dai rispettivi docenti dei corsi di architettura: Maria Cristina Curti, Maurizio Gatti, Giuseppe Occhi e Mario Ugolotti, e coordinati da Pierluigi Montani.
Alla presentazione degli elaborati è seguita la riunione di un’apposita commissione, che ha selezionato 10 opere tra tutte quelle in gara e, infine, ha individuato le più meritevoli per coerenza al tema, creatività e fattibilità.
La premiazione ha coinciso con l’inaugurazione della mostra degli elaborati – schede di presentazione e modelli in scala – che resterà aperta al pubblico nell’Aula Magna dell’istituto Toschi dal 3 al 10 marzo, tutti i giorni dalle ore 8.30 alle ore 13.00. In seguito, proprio da tali elaborati si partirà per la realizzazione di opere destinate all’arricchimento urbanistico dell’Interporto. CEPIM non è nuova a questo tipo di iniziative: da anni è attenta sostenitrice della promozione della cultura e dell’arte parmigiana e italiana in ambito internazionale e della formazione professionale dei giovani.