Il 2013 un anno in crescita per CEPIM
Dati positivi per le attività di deposito e logistica. Potenziamento delle attività di trasporto intermodale e dei progetti green. Confermati gli accordi con i partner sul medio-lungo termine.
INTERPORTO di PARMA, 24 Marzo 2014 – È stato un altro anno positivo in crescita, il 2013 per Cepim spa – Interporto di Parma. La Società ha infatti raddoppiato l’utile rispetto allo scorso anno e ha portato a casa importanti risultati sul piano operativo, che ne consolidano il business e lo sviluppo. Nella seconda metà dello scorso anno, inoltre, ha confermato con tutti i clienti le partnership in corso, sia per le attività di logistica che per quelle di deposito, che sono state rinnovate o prolungate con accordi di medio e lungo periodo.
“La performance è stata molto positiva e ne siamo soddisfatti. – spiega Luigi Capitani, amministratore delegato della Società – Non è un risultato di poco conto, considerato che anche nel 2013 la ripresa ha tardato a farsi vedere e il bilancio tra imprese nate e chiuse è stato connotato ancora da un evidente segno meno. Il Piano industriale dell’Azienda, che avevamo presentato a inizio anno, ha evidenziato i punti di forza da sviluppare nei prossimi anni. E su quelli ci siamo mossi sviluppando strategie e azioni”.
Gli obiettivi sono chiari: incrementare il flusso delle movimentazioni merci – e dare un maggiore impulso all’intermodalità, uno dei punti fondamentali della mission aziendale –, potenziare la fornitura di servizi logistici a valore aggiunto, la green logistics, lo sviluppo immobiliare e quindi la valorizzazione degli asset.
“Cepim – commenta Capitani – sostiene uno sviluppo ecosostenibile del business, cosa che è alla base anche di una serie di scelte e di progetti implementati negli ultimi anni come, ad esempio, la priorità data al trasporto ferroviario, attraverso una serie di linee attivate sia sulle tratte nazionali che su quelle europee in quest’ultimo anno e nell’ambito della sostenibilità d’impresa va visto anche il rinnovo triennale delle certificazioni internazionali Qualità, Ambiente e Sicurezza, e il relativo sistema di gestione integrato. Non dimentichiamo poi l’impianto fotovoltaico incrementato a 2,7 MegaWatt, realizzato sulle coperture dei nostri magazzini”.
Per l’anno in corso l’azione di Cepim si concentrerà ancor di più verso i processi di internazionalizzazione, in particolare verso i paesi a rapida crescita economica, coinvolgendo il sistema dei porti – nodo infrastrutturale di ingresso delle merci nel nostro Paese – in un’ottica di cluster terra-mare.
“Puntiamo – commenta Capitani – ad assumere un ruolo importante, in termini di territorialità regionale e nazionale, nel dialogo con gli operatori europei del trasporto intermodale per le attività di logistica. I progetti nazionali in corso, che riguardano i rapporti con i principali porti e terminal ferroviari italiani, sono la prova della nostra volontà di costruire relazioni commerciali con interlocutori che rappresentano territori ad alto interscambio, come ad esempio la Puglia, la Campania, la Sicilia, la Sardegna e il Lazio, perseguendo un vantaggio che investe tutto il tessuto economico e produttivo locale”.
“Ci aspettiamo adesso che questo impegno da parte nostra trovi catalisi attraverso le istituzioni locali, che tra l’altro sono nostri soci; che si possa consolidare un rapporto sinergico, finalizzato allo sviluppo del settore e dell’intero bacino economico, nel quale ognuno degli attori privati e istituzionali svolga un compito complementare e determinante per migliorare la crescita della società e quindi del tessuto economico locale attraverso progetti, risorse e opportunità”.