Il jazz internazionale per inaugurare il Natale
Sabato 5 dicembre all’auditorium del Carmine il concerto “Bill Saxton & Marco di Gennaro Quartet feat. Greg Hutchinson”.
Un concerto che riunisce per la prima volta alcuni tra i più rappresentativi musicisti jazz internazionali per lanciare un messaggio di pace e di libertà.
È questo il tema che CEPIM ha scelto per inaugurare le festività natalizie, portando a Parma – in collaborazione con la Fondazione Arturo Toscanini e con il patrocinio del Comune e della Provincia di Parma – una tappa dei tour internazionali degli artisti Bill Saxton, Greg Hutchinson e Marco Di Gennaro, figure di riferimento della scena jazz newyorkese ed internazionale.
Il concerto “Bill Saxton & Marco di Gennaro Quartet feat. Greg Hutchinson”, infatti, vedrà insieme sul palco dell’Auditorium del Carmine a Parma, sabato 5 dicembre alle ore 20.30, quattro artisti che contribuiscono a fare grande la storia del jazz nel mondo e a diffonderne le idee e i valori di libertà nel rispetto reciproco.
Il sassofonista di Harlem sarà accompagnato dal pianista italiano in un quartetto composto anche da uno dei più grandi batteristi al mondo, Greg Hutchinson, e dall’italiano Vincenzo Florio al contrabbasso.
Un ensamble che sta riscuotendo, nel tour in corso, un enorme successo di pubblico e di critica a livello internazionale. Si esibiranno in un concerto che ha l’obiettivo di fare scoprire e amare le sonorità del jazz e di contribuire allo sviluppo della tradizione.
CEPIM ha scelto di aggiungere così una nuova via al suo personale contributo alla vitalità artistica e culturale del territorio, raccogliendo l’opportunità di portare in città una tappa del tour italiano degli artisti, che si riuniscono per la prima volta dopo molti anni.
“Suono con Bill Saxton ormai da 11 anni – ha commentato infatti il pianista Marco di Gennaro, romano di nascita e newyorkese d’adozione – al Bill’s Place, lo storico locale di Bill ad Harlem, e in giro per gli States. Ma quello che siamo riusciti a mettere insieme per questo tour è praticamente unico: Greg e Bill di nuovo insieme sullo stesso palco. Da anni stavamo provando a realizzare questo progetto ma, come spesso succede tra artisti, le disponibilità non coincidono. Greg e Bill si incontrarono ai tempi del liceo ma è destino, per i batteristi che suonano con Bill, che diventino famosi e, con gli impegni che si susseguono, non si riesce più ad incontrarsi. Questa volta ce l’abbiamo fatta.”
“Questo è il primo degli appuntamenti – ha spiegato Luigi Capitani, amministratore delegato di CEPIM Interporto di Parma – pensati e voluti da CEPIM per le festività natalizie. Sarà dunque un’occasione unica per ascoltare le sonorità e i virtuosismi di questi magnifici artisti. Quello di Parma è, infatti, uno dei pochi appuntamenti italiani in cui si potranno ascoltare brani dal repertorio di Frank Foster, Johnny Griffin, Freddie Hubbard e dal Great American Songbook, oltre che da quello degli stessi Saxton e Di Gennaro. Una musica che CEPIM ha abbracciato e vuole proporre al pubblico parmigiano sull’onda dei valori e dei principi su cui si fonda il Jazz: una musica creativa, ma mai improvvisata”.
Il Jazz, infatti, come spiega lo stesso Di Gennaro non ha nulla di approssimativo: “L’improvvisazione è nata nel Quattrocento e musicisti successivi come Bach erano dei grandi improvvisatori. Il Jazz ha introdotto in questo solco la collettività. In realtà il jazz ha regole molto ferree e improvvisare insieme comporta l’essere in accordo. In questo accordo c’è la forma del brano, su cui ognuno ha la libertà di compiere sperimentazioni. Ma se non rispetti le regole, gli altri non hanno modo di sapere dove stai andando e tutto si perde. Il risultato allora sarà il caos”.
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