Nel 2012 ancora risultati positivi
L’assemblea degli azionisti ha ratificato il bilancio della Società. In crescita utile e valore della produzione. Capitani: «Trend in linea con i programmi del nuovo Piano industriale».
Un altro segno positivo per CEPIM – Interporto di Parma. Il bilancio 2012 della Società si è chiuso infatti con un utile prima delle imposte di 679.975 euro, in aumento del 62,6 per cento sul risultato positivo dello scorso esercizio.
I dati sono stati diffusi oggi nel documento di bilancio approvato dall’assemblea degli azionisti della Società fondatrice dell’interporto, nel corso della riunione annuale svoltasi presso l’Hotel Parma & Congressi.
Malgrado il condizionamento negativo esercitato dagli effetti della crisi economica globale, l’Azienda ha registrato un’ottima performance tanto nelle attività di logistica che costituiscono il suo core-business, quanto nei progetti che ne hanno accompagnato le strategie di diversificazione delle attività sui mercati nazionale ed estero in questi ultimi anni, con un valore della produzione cresciuto nel 2012 del 10,8 per cento rispetto al 2011.
Di segno positivo sono anche i ricavi dalle attività di logistica rispetto alle previsioni di inizio 2012, che riguardano la gestione di magazzini e aree di deposito, i servizi a valore aggiunto e il trasporto con un bacino di intervento che tocca tutta l’Europa dalla Svezia alla Spagna.
“Possiamo ritenerci soddisfatti del risultato raggiunto nel 2012 – ha commentato l’amministratore delegato di CEPIM spa, Luigi Capitani – a fronte di un’economia che sul piano globale non ha ancora mostrato segni di ripresa. Abbiamo proseguito con una strategia volta a garantire la piena operatività delle nostre attività di logistica integrata, attraverso l’attivazione di ulteriori contratti con nuovi clienti, soprattutto nella logistica intermodale, cresciuta dal 33 per cento negli ultimi due anni.
Nel nostro settore la capacità di attivare e strutturare adeguati network operativi è strategica quanto l’efficienza nei servizi offerti. È per questo che abbiamo puntato su nuove partnership di medio-lungo periodo in Europa e in Paesi in rapido sviluppo economico. Ciò sarà confermato e sviluppato nel Piano Industriale 2013-2016, approvato all’unanimità dal nostro CdA, che vedrà un risultato del Margine operativo lordo a fine periodo pressoché raddoppiato”.
“Il risultato conseguito – ha sottolineato il presidente di CEPIM, Johann Marzani – è un’ulteriore conferma del ruolo strategico che CEPIM si è guadagnato in questi anni, non solo nel panorama locale ma anche in quello nazionale, diventando sempre più uno degli attori di primo piano nel settore.
Questo riconoscimento è percepibile nell’accordo che stiamo raggiungendo per realizzare l’elettrificazione del tratto Castelguelfo-Interporto, con il contributo della Regione, della Provincia e in particolare del Comune di Fontevivo, che hanno ritenuto decisivo il superamento di questo collo di bottiglia in un modo che consentirà a tutti gli operatori intermodali di avere un miglior servizio a costi contenuti, migliorando anche le condizioni di impatto ambientale sul territorio”.
Di segnali di sviluppo in continuità col passato ha parlato il vicepresidente Pier Antonio Buzzi, che ha sottolineato il “programma di diversificazione attuato dalla Società, i progetti che interessano il territorio e le proposte contenute nel Piano industriale, tra le quali la realizzazione del terminal intermodale. Per portare avanti questi progetti ci occorrerà il supporto pieno tanto delle istituzioni locali quanto delle Ferrovie”.
L’Assemblea dei soci ha ratificato, infine, l’avvicendamento di un membro del Consiglio di Amministrazione: Giuseppe Aimi prende il posto di Giuseppe Sibilla, in rappresentanza di Banca Popolare dell’Emilia Romagna.