Parma in posa. CEPIM partner del progetto
La Società celebra attraverso questa iniziativa anche i suoi primi 40 anni dalla fondazione. Capitani: “Un flash fotografico può rivelare la personalità stessa di una città”.
INTERPORTO di PARMA, 12 Febbraio 2014 – CEPIM spa – Interporto di Parma è il partner del progetto “Parma in posa” che si tradurrà nella pubblicazione di una collana in sei volumi, con l’obiettivo di mostrare attraverso le immagini la trasformazione della città di Parma nel corso un trentennio decisivo: dal 1940 al 1970. Un percorso diacronico che permette di confrontarsi con la società, i valori e le vicende di un periodo della nostra storia cittadina che ne ha segnato le significative trasformazioni e disegnato il profilo attuale.
L’Azienda che ha realizzato l’interporto di Parma, e che oggi ne coordina lo sviluppo, ha scelto di celebrare attraverso questa pubblicazione anche la propria personale storia: ricorrono infatti quest’anno i 40 anni dalla fondazione della Società, che era nata per promuovere un profilo più moderno, razionale e ottimizzato, della città e dei centri vicini – attraverso la concentrazione in un unico luogo delle aziende di logistica e trasporto del territorio, l’interscambio modale dalla strada alla ferrovia e la crescita del livello di qualità della vita dei centri urbani.
“Oggi sempre più – spiega l’amministratore delegato di CEPIM Luigi Capitani nel commentare la scelta – la fotografia è arte, per la sua capacità di interpretare, di dare un senso a ciò che siamo e che facciamo. Per questo l’idea di una collana di volumi che sia testimonianza di un’epoca per immagini ci è sembrata notevole. Attraverso un flash fotografico si può tracciare la storia di una città: se poi le foto sono di una tale qualità artistica e documentale, allora volti, luoghi e attività diventano i tasselli di un mosaico che rivela la personalità stessa e la particolare impronta della città”.