Progetti e investimenti per CEPIM – Interporto di Parma
Da inizio anno CEPIM – Interporto di Parma ha reso operativi alcuni fast corridor tra l’interporto e il porto di La Spezia. Si tratta di corridoi controllati per il trasporto efficiente delle merci attraverso semplificazioni logistiche e doganali che permettono di espletare, senza sostare nei porti, tutte le pratiche presso la dogana dello stesso interporto, con evidente risparmio di tempi e costi.
In particolare ha provveduto e portato a termine con successo le attività in fast corridor per conto di MSC. Sono programmati, al momento, consistenti arrivi mensili di materie prime dalla Russia destinati al mercato italiano, con lotti da oltre 70 containers per nave in corridoio doganale.
Al fine di rendere più agevoli e competitivi, su ferro e su gomma, i trasporti da e per l’interporto, CEPIM sta ulteriormente investendo sia su opere infrastrutturali interne, come ad esempio l’avvio del progetto per la realizzazione di nuove importanti strutture terminalistiche, che con la realizzazione della Ti-Bre e del tratto ferroviario Pontremolese che permetteranno un incremento del traffico merci da e per l’interporto parmigiano. Quest’opera segnerebbe “importanti prospettive di crescita per l’interporto che ha ben operato in questi anni ma che da queste opere riceverebbe un evidente impulso” come citato nel rapporto della 72° assemblea UPI. Tutte queste attività sono funzionali e necessarie per continuare a migliorarsi e crescere.
“In tal senso siamo lieti che il Presidente Figna, durante l’annuale assemblea UPI, abbia evidenziato gli sforzi tra quelle realtà che hanno continuato a crescere ed investire – Dichiara l’ing. Capitani AD di Cepim Interporto di Parma – Auspichiamo che i lavori sulla Ti-Bre e sulla Pontremolese vengano portati a termine nel più breve tempo possibile e che siano la leva giusta per continuare la crescita del nostro territorio”.