CEPIM secondo hub interportuale d’Italia e settimo in Europa
Questo il risultato 2019 della classifica stilata da DGG (Deutsche GVZ-Gesellschaft mbH), società tedesca e organismo internazionale che promuove la cooperazione tra centri di trasporto e di logistica. Per stilare il ranking europeo sono state valutate caratteristiche basate sui dati raccolti nel 2019, quali l’efficienza, la posizione strategica, il quantitativo di merci movimentate, la sostenibilità, le attività logistiche e trasportistiche e la generale gestione dell’hub.
L’ultima classifica vede un incremento di posizioni rilevante per CEPIM – Interporto di Parma con un importante balzo in avanti. I cospicui e strategici investimenti affrontati dall’interporto parmigiano e la gestione indirizzata al continuo miglioramento, hanno garantito a CEPIM il considerevole passaggio dalla decima alla settimana posizione a livello europeo ed alla seconda posizione in Italia, dietro solo all’Interporto veronese Quadrante Europa.
“Ovviamente siamo molto fieri di questo risultato – commenta l’Ing. Capitani Presidente di CEPIM – tutta la squadra ha lavorato bene collaborando su progetti importanti come l’elettrificazione ferroviaria della linea Castelguelfo-Interporto e la costruzione di un nuovo terminal che ci permette di essere tra i primi interporti a poter ospitare treni merce a standard europeo. Questo riconoscimento dimostra che stiamo andando nella giusta direzione e continueremo a lavorare per essere ancora più proattivi ed efficienti”.
Gli interporti italiani, grazie alla loro efficienza e alla loro importanza, si distinguono come hub di riferimento in tutta Europa e non solo, tanto che nelle prime 15 posizioni del ranking si trovano gli hub di Verona, Parma, Bologna, Padova, Nola e Torino. Questo testimonia quanto la rete degli interporti sia essenziale e centrale nella logistica nazionale ed internazionale.