ERIC vola in Puglia per una missione speciale
Il trasporto intermodale sul corridoio Adriatico: sfide e opportunità
25 ottobre -26 ottobre 2021
Il cluster intermodale della Regione Emilia-Romagna ER.I.C. che comprende, oltre a CEPIM – Interporto di Parma, anche l’Autorità di Sistema
Portuale del mare Adriatico Centro Settentrionale ed i principali gestori dei terminal intermodali attivi nel territorio, organizza per lunedì 25 e martedì 26 ottobre, un’importante missione in Puglia con l’obiettivo di promuovere un confronto bilaterale su come rafforzare le connessioni intermodali tra le due regioni lungo il corridoio Adriatico.
Il corridoio Adriatico, infatti, grazie ai miglioramenti e adeguamenti
infrastrutturali a standard europei della linea ferroviaria, ed al
crescere della frequenza di servizi intermodali, è in grado di
connettere in modo rapido, efficiente ed a ridotto impatto ambientale due tra le economie regionali più dinamiche nel panorama nazionale e che
rappresentano vicendevolmente bacini di produzione, distribuzione
e di consumo significativi.
Dati pre-crisi, assegnano all’economia pugliese un valore di 76 miliardi di euro di PIL e circa 1,4 milioni di occupati, classificandola seconda nel Mezzogiorno, con dinamiche di crescita migliori di altre aree del Mezzogiorno. L’Emilia-Romagna nel 2019 registrava un Pil di 157,2 miliardi, circa 2 milioni di occupati, è la quarta regione italiana per Pil, dietro a Lombardia, Lazio e Veneto.
La forte connessione tra i tessuti produttivi e distributivi delle due regioni, in particolare per quanto riguarda i prodotti agricoli d’eccellenza, asset fondamentale dell’economia pugliese, costituisce il quadro nel quale si collocano una serie di politiche per la promozione di modalità di
trasporto alternative al tutto strada, in grado di garantire trasporti meno
inquinanti ed affidabili, così come richiesti da un mercato sempre più attento e sensibile, e nel quale si valorizzano operatori specializzati per allargare le quote di trasporto intermodale.
La missione di ER.I.C., promossa dalla Regione Emilia-Romagna, consentirà inoltre un confronto tra decisori pubblici regionali su interventi per il settore dei trasporti e della logistica che, non solo accelerino la fuoriuscita delle economie regionali dalla crisi, ma che siano inoltre in grado di consolidare percorsi di crescita di lungo periodo. In questo senso, s’iscrivono sia le iniziative sulla logistica delle merci, in piena transizione
energetica ed ambientale, sia quelle atte a favorire il pieno funzionamento delle Zone Economiche Speciali.
La missione è divisa in due parti, un primo giorno di incontri istituzionali dove si approfondiranno le politiche per la promozione del trasporto ferroviario, con un focus specifico ZES/ZLS, ed un secondo giorno
di workshop promozionali del cluster intermodale emiliano romagnolo con associazioni e operatori intermodali attivi sul corridoio Adriatico.